Situata nei pressi della cattedrale di Reims, questa prestigiosa maison è stata fondata nel 1836. Nel 1858, alla scomparsa di Louis Pommery, sua moglie Louise, all'età di 39 anni, rilevò questa giovane attività fondata due anni prima in associazione con il commerciante di vini Narcisse Greno. Nel corso degli anni, Louise ha dimostrato di essere un’abile donna d'affari. Ha posto tutta l’attenzione sullo champagne, con l’obiettivo di conquistare il mercato inglese, abbandonando il commercio del vino. Il matrimonio di sua figlia ha portato la maison di champagne, già molto famosa, nel patrimonio della famiglia Polignac, che ne è rimasta proprietaria fino al 1979. Pommery possiede le strutture più spettacolari e magnifiche di tutta la regione, ma ha conosciuto dall'inizio degli anni '80 quattro passaggi di proprietà e degli alti e bassi, perdendo nel frattempo 300 ettari di vigneto, lasciati a LVMH. Ma dopo l'acquisizione da parte di Paul-François Vranken nel 2002, il marchio ha ritrovato la sua anima. Tutta la gamma attuale è di ottimo livello e soprattutto perfettamente rappresentativa dello stile fine e delicato, che gli chef de cave della maison, oggi rappresentati da Thierry Gasco, hanno sempre apprezzato.

Assemblaggio di sette differenti cru di chardonnay (51%) e pinot noir (49%), Pommery Brut Grand Cru è un vino raffinato, che fonde armoniosamente note di frutta a polpa bianca con sfumature floreali e di limone. Il pinot noir conferisce potenza e nell’insieme il vino rivela un carattere elegante, setoso e sottile.