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Sancerre Comtesse Gérard Boulay 2018
13%
0.75L
Intensità
Una cuvée parcellare dagli aromi erbacei e floreali, prodotta con uve di vecchie vigne del terroir Les Monts Damnés. Esprimerà tutto il suo potenziale dopo cinque anni di riposo.
Maggiori informazioni![logo for noteVinousAntonioGalloni note](/_next/image?url=%2Fnotes%2FnoteVinousAntonioGalloni.jpg&w=256&q=75)
Presentazione del lotto
Sancerre Comtesse Gérard Boulay 2018
La cuvée
La prima annata di questa cuvée parcellare del terroir Les Monts Damnés è stata prodotta nel 2005. La Comtesse è prodotta con uve di vecchie vigne e richiede almeno cinque anni di riposo per rivelare tutta la sua complessità e il suo potenziale. Al naso esprime un bouquet aromatico di note erbacee e floreali vivacizzate da sentori agrumati, mentre al palato rivela maturità, ampiezza e una leggera acidità. Il finale si contraddistingue per i delicati sapori amaricanti.
Informazioni sulla tenuta: Gérard Boulay
La famiglia Boulay coltiva la vigna a Chavignol dal 1310. Questo borgo situato nel cuore della denominazione Sancerre, è caratterizzato dalla presenza di pendii scoscesi. Si trovano in questa zona Les Monts Damnés, Les Culs de Beaujeu o La Grande Côte. Nomi che inevitabilmente dicono qualcosa se si sono già assaggiati i vini di François Cotat. Gérard Boulay è a capo di una tenuta di 11,5 ettari di vigneti, metà di proprietà e metà in affitto. Due ettari sono dedicati alla produzione di vini rossi e rosati e il resto ai vini bianchi. Gérard Boulay è uno dei rari viticoltori della denominazione Sancerre a lavorare i terreni. In vigna, utilizza un cingolato nelle zone più ripide, 1,5 ettari a Culs de Beaujeu, 1,8 a Monts Damnés e mezzo ettaro nella Grande Côte. I pendii sono sistematicamente inerbiti per combattere l'erosione. Nei cru le vendemmie si svolgono manualmente, mentre negli altri terroir una buona parte delle uve sono vendemmiate in modo meccanico. I trattamenti in vigna sono ridotti al minimo: niente pesticidi, niente prodotti chimici antiparassitari, niente fertilizzanti chimici. L'azienda utilizza un po' di compost organico, ma non per aumentare le rese. I vini sono vinificati con lo stesso spirito: i lieviti sono ovviamente indigeni, la svinatura viene effettuata a fine fermentazione e il vino viene lasciato sulle fecce fini. La solforosa è utilizzata in minima quantità e il vino riposa in botti da 300 litri o in tini smaltati o di acciaio inox. Questa tenuta è una delle più belle realtà della denominazione, è particolarmente rinomata per la purezza dei suoi vini, che esprimono perfettamente la diversità dei terroir di Chavignol.
Caratteristiche specifiche
Quantità : 1 bottiglia
Livello : 1 NormaleCommento : 1 NormaleProvenienza : professionista
Tipo di cantina : cantina sotterranea
IVA detraibile : sì
Cassa in legno/Cofanetto originale: : no
Capsula CRD : sì
Gradazione alcolica: : 13 %
Regione : Valle della Loira
Denominazione : Sancerre
Proprietario : Gérard Boulay
Annata : 2018
Colore : bianco
Temperatura di servizio : 12°
Intensità del vino : vivo
Aroma dominante : frutti tropicali
Occasione di degustazione : vino gastronomico