Caricamento

Vini in vendita: Trévallon

| 32 risultati
Photo d'arrière plan en noir et blanc montrant la lumière du soleil à travers des vignes
Photo du domaine 1 / 4
Photo du domaine 2 / 4
Photo du domaine 3 / 4
Photo du domaine 4 / 4

Trévallon

Ci sono delle tenute che da sole valgono come molte denominazioni. Poco importa se è stato Coteaux d'Aix, Vin de Pays e ora IGP des Alpilles, Trévallon è sempre stato se stesso, vale a dire una delle più grandi tenute della Provenza.

Situato sul versante settentrionale delle Alpilles, tra Avignone e Arles, nei pressi di St. Rémy de Provence, il Domaine de Trévallon è stato acquistato nel 1955 da René Dürrbach, padre dell'attuale proprietario. Questo pittore e scultore, amico di Picasso, Léger, Gleizes, cercava in quel tempo di sfuggire al caos della Costa Azzurra, per ritirarsi in un angolo più tranquillo. Nel 1973, all'età di 23 anni, suo figlio Eloï Dürrbach, allora studente di architettura a Parigi, decise di stabilirsi nel mas di Trévallon e di creare un vigneto, spianando parte delle colline che circondano la tenuta. Le prime vigne furono piantate durante l'inverno del 1973, in un luogo del tutto straordinario, caratterizzato dalla presenza di macchia mediterranea e rocce calcaree.
Il vigneto è costituito da piccole parcelle situate entro un raggio di due chilometri intorno alla cantina. Le vigne sono coltivate in modo naturale e tradizionale, senza insetticidi, fertilizzanti o diserbanti chimici. Per la produzione dei vini rossi, Eloï Durbach ha optato per un'equa ripartizione tra cabernet sauvignon e syrah. Una decisione che gli è costata il rifiuto da parte dell'INAO di approvare il suo vino come AOC Baux de Provence, quando è stata creata la denominazione nel 1993. Il cabernet sauvignon era, infatti, in percentuale troppo elevata nell’assemblaggio. Tuttavia è proprio questa caratteristica che conferisce al vino una connotazione particolare: sul terroir delle Alpilles il cabernet sauvignon esprime note speziate, con aromi di cannella e pepe. La syrah dona al vino la sua morbidezza, un carattere setoso e seducente. Fino ad allora classificati come Coteaux d'Aix, dall'annata 1996 i vini di Trévallon riportano in etichetta la menzione di Vin de Pays des Bouches du Rhône.

Leggere l'articolo del blog sul Domaine de Trévallon

1988
170 (Prezzo di riserva)
1988
2.040 (Prezzo di riserva)
2020
80 (Prezzo di riserva)
2020
80 (Prezzo attuale)
2018
240 (Prezzo di riserva)
2017
300 (Prezzo attuale)
2017
100 (Prezzo di riserva)
2016
120 (Prezzo di riserva)
2016
324 (Prezzo di riserva)
2016
100 (Prezzo di riserva)
2015
300 (Prezzo attuale)
2015
100 (Prezzo di riserva)
2013
90 (Prezzo di riserva)
2013
80 (Prezzo attuale)
2012
180 (Prezzo attuale)
2012
90 (Prezzo di riserva)
2011
90 (Prezzo attuale)
2011
180 (Prezzo di riserva)
2011
270 (Prezzo attuale)
2011
85 (Prezzo di riserva)
2010
210 (Prezzo di riserva)
2010
95 (Prezzo attuale)
2009
90 (Prezzo attuale)
2009
270 (Prezzo attuale)
2006
160 (Prezzo di riserva)
2005
120 (Prezzo di riserva)
2005
300 (Prezzo di riserva)
2000
220 (Prezzo di riserva)
1995
140 (Prezzo attuale)
1995
1.555 (Prezzo di riserva)
1994
130 (Prezzo di riserva)
1990
1.944 (Prezzo di riserva)
Tutti gli indici per: Trévallon

L’OPINIONE DELLA CRITICA…

BETTANE & DESSEAUVE

LA REVUE DU VIN DE FRANCE

Éloï Dürrbach è diventato una figura importante della Provenza. I suoi metodi consentono di produrre vini allo stesso tempo densi, tesi e raffinati.