Rully Varot André Delorme 1988

Presentazione del lotto

Rully Varot André Delorme 1988

La cuvée

Rully (AOC dal 1939) è una denominazione della Côte Chalonnaise ubicata interamente nel dipartimento Saône-et-Loire, nei comuni di Rully e Chagny. È costituita da 23 climat classificati Premier Cru. I vini bianchi coprono poco più di 223 ettari, di cui circa 59 sono Premier Cru. I rossi, invece, occupano poco più di 133 ettari, di cui 37 Premier Cru. I Premier Cru più rinomati sono: La Pucelle, Les Margotés, Grésigny, Le Meix Cadot, Chapitre, Les Cloux e il Clos Saint-Jacques.
Con il suo castello appartenente alla stessa famiglia da sei secoli, la chiesa dall’elegante campanile e le belle case spesso sontuose, Rully (pronunciato Ruilly) è un antichissimo villaggio dall’atmosfera tipicamente borgognona. La denominazione produce vini bianchi e rossi Villages e Premier Cru. Dall’inizio del XIX secolo, è anche uno dei luoghi di produzione più importanti del Crémant di Borgogna.
Le sfumature che distinguono un vino dall’altro dipendono dalle differenze tra i terroir, le esposizioni e le altitudini. I pendii, tra 230 e 300 metri di altitudine, danno origine a vini in grado di competere con i migliori prodotti della vicina Côte de Beaune. Il pinot noir è piantato su suoli con consistenza poco argillosa e lo chardonnay su suoli argillosi e calcarei.
Il Rully bianco, dal colore dorato, è un vino di grande finezza che presenta aromi eleganti, che vanno dalla nocciola alla viola. In base ai terroir, i vini possono risultare delicati e fini o più secchi. I cru migliori sono al contempo minerali, mielati e speziati.

Caratteristiche specifiche