Autriche Ruster Ausbruch Saz 2002

Presentazione del lotto

Autriche Ruster Ausbruch Saz 2002

La cuvée

Nel 1985 lo scandalo dell’antigelo ha rischiato di compromettere la viticoltura austriaca. Quasi sull'orlo del fallimento, i tenaci viticoltori del Paese si sono uniti per salvare il loro savoir-faire puntando sulla qualità della loro produzione piuttosto che sulla quantità. Oggi, con una superficie coltivata pari a poco più di un terzo dei vigneti di Bordeaux, i vini austriaci stanno ottenendo il giusto riconoscimento. Gran parte dell’area sud-occidentale del paese è occupata dalle alte vette delle Alpi, quindi la maggior parte dei vigneti dell'Austria si trova nel nord-est, vicino al confine con l'Ungheria.
Il vitigno a bacca bianca più diffuso è il grüner veltliner, che recentemente ha contribuito all'eccellente reputazione dei vini austriaci. Questo vitigno autoctono, quando si presta attenzione a limitarne le rese, produce vini corposi e intensi, con una gradevole tensione espressiva. Sviluppa belle note fresche di agrumi, succose e fruttate, con cenni speziati (pepe bianco). Dopo qualche anno d’invecchiamento, i vini si arricchiscono di note di miele e pane tostato.

Caratteristiche specifiche