Presentazione del lotto

Touraine-Amboise Le Buisson Bonnigal-Bodet 2019

La cuvée

Il Domaine Bonnigal-Bodet nasce da un'amicizia duratura tra Jean-Baptiste Bonnigal e Stéphane Bodet. Situati a Limeray, non lontano da Amboise, questi due viticoltori condividono la stessa visione e lo stesso obiettivo: creare dei vini di grande precisione e purezza. In vigna praticano l'agricoltura biologica e biodinamica (la coltivazione è attualmente considerata sostenibile). Il terroir è composto da argilla, selce, ed è esposto a sud, sul bordo della falesia. La vendemmia si svolge in modo manuale e le uve vengono prima selezionate e poi sottoposte a pigiatura diretta. La fermentazione avviene con lieviti indigeni e il vino matura poi in barrique e botti di rovere (rispettivamente da 225 e 620 litri) per 12 mesi. Le Buisson è una cuvée di una singola parcella composta da chenin blanc in purezza. All’olfatto esprime note di agrumi, fiori bianchi e sfumature boisé. Al palato è schietto con un'ottima lunghezza. Si consiglia di servire il vino a 8-10 °C. Accompagnatelo con un risotto ai gamberi, con una cataplana portoghese o un salmone gravelax con salsa.

Informazioni sulla tenuta: Bonnigal-Bodet

Amici di lunga data, Jean-Baptiste Bonnigal e Stéphane Bodet si sono conosciuti a Montagne-Saint-Émilion, dove studiavano entrambi. Dopo aver conseguito i rispettivi diplomi, si immergono entrambi nel mondo professionale: Stéphane resta nella regione di Bordeaux, facendo pratica tra i merlot e i cabernet sauvignon di Saint-Émilion; Jean-Baptiste invece prende il largo, viaggiando in Nuova Zelanda e in Australia per ampliare i suoi orizzonti, prima di fare ritorno in Francia e mettere a frutto quanto appreso presso l’azienda di François Chidaine a Montlouis-sur-Loire. Al suo ritorno, Jean-Baptiste chiede a Stéphane di rilevare insieme la tenuta di famiglia situata a Limeray, non lontano da Amboise. I due condividono gli stessi ideali professionali e la stessa visione della natura. Scelgono così di seguire i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica. I terreni vengono arati e ogni 15 giorni viene effettuata la sarchiatura per areare il suolo. In questo modo la vita dei microorganismi viene favorita e rafforzata dalla presenza di diverse piante. Inoltre, le vigne vengono trattate solo se necessario, e viene praticata la sfogliatura manuale per consentire una perfetta maturità delle uve e vendemmie più precise. I vini della tenuta sono creati nell’ottica della massima precisione e purezza.

Caratteristiche specifiche