Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
La denominazione Côtes du Luberon, creata nel 1988, si estende sul territorio di 36 comuni tutti situati all'interno del Parco Naturale Regionale del Luberon. Il vigneto copre un’area situata nei pressi dell’omonimo massiccio, tra Cavaillon e Manosque. Questo rilievo montuoso, che durante l’era geologica del Secondario formava un istmo tra il Mar Alpino e il Mediterraneo, è delimitato a nord dalla valle del Calavon e a sud da quella della Durance. Le vigne sono coltivate in collina, su entrambi i versanti e producono vini d’assemblaggio molto espressivi: bianchi, rosé e rossi. Quasi tre quarti della produzione è costituita da rossi e il 20% da rosé. I rossi sono realizzati con i vitigni tradizionali della valle del Rodano meridionale: grenache noir, syrah, carignan, cinsault e mourvèdre. La loro tipicità deriva dall'interazione tra suoli e clima. Sono presenti, infatti, diversi tipi di suolo a seconda delle diverse aree del territorio: suoli ricchi di ciottoli dei vecchi terrazzamenti alluvionali, suoli pietrosi, suoli sabbiosi che poggiano su molasse e conglomerati degli altopiani. Il clima è mediterraneo, temperato dalla presenza del massiccio del Luberon (che culmina a 1.125 metri) e rinfrescato dai venti della Valle del Rodano, soprattutto da maestrale e tramontana, in particolare nell’area est della denominazione. I vini rossi, ampi e dagli aromi ricchi, sono caratterizzati da note di frutti a bacca scura, che dopo cinque-sei anni evolvono verso il tartufo, il cuoio e i sentori di sottobosco. Ma il loro potenziale d’invecchiamento può andare ben oltre.
Regione: Valle del Rodano
Colore: rosso
Denominazione: Côtes du Luberon
Superficie: 4000 ettari
Temperatura di servizio: 15°